Giuseppe Albini (Bologna, 1863-1933) nel 1885 si laureò in Lettere all’Università di Bologna, dove fu allievo di Carducci e collega di Pascoli. Iniziò la carriera accademica nel medesimo Ateneo nel 1897 come straordinario di Grammatica e letteratura greca e latina. Ordinario dal 1902, assunse poi la cattedra di Filologia latina e ricoprì le cariche di preside della Facoltà di lettere e filosofia (1912-1917) e di Rettore (1927-1930).
Accanto all’attività accademica si distinse per le traduzioni di autori latini, in particolare Virgilio, per la propria produzione poetica in lingua italiana e latina, nonché per l’impegno politico e amministrativo a livello sia locale, presso il Comune di Bologna, sia nazionale, con la nomina a senatore nel 1924.
Grammatica e letteratura latina; grammatica e letteratura greca; filologia.
Materiale archivistico: 42 buste contenenti corrispondenza, appunti di lezioni, stralci di quotidiani ecc. Il fondo comprende corrispondenza del padre, Francesco Maria Albini (1829-1917), musicista. È presente l’inventario dattiloscritto della corrispondenza (presso BDU)
Materiale bibliografico: 146 inventari (collocazione: F. ALBINI, presso FICLIT)
Il fondo è stato donato alla Biblioteca di Discipline umanistiche dall’ex Facoltà di Lettere e filosofia e di magistero, che lo aveva acquisito per lascito testamentario di Maria Albini, figlia di Giuseppe, deceduta a Bologna il 31.05.1984.
È in corso la valorizzazione del Fondo attraverso il progetto di ricerca Poeti e paesaggio augusteo nella poesia neolatina in Italia tra fine Otto e inizio Novecento, che collabora allo sviluppo della Digital Library del Dipartimento di Filologia classica e italianistica dell’Università di Bologna.