La Biblioteca Umanistica Ezio Raimondi nasce nel 2021 dalla fusione amministrativa della Biblioteca di Discipline umanistiche e della Biblioteca di Filologia classica e italianistica.
Nasce nel 1926 come Biblioteca di Facoltà di Lettere e Filosofia da un primo nucleo di pubblicazioni donate da Giovanni Pascoli nel 1909 e contenente anche opere di Giosuè Carducci. Fino alla seconda guerra mondiale il patrimonio librario cresce con l'acquisto di moltissime opere filosofiche, edite soprattutto in Germania e Francia. La sua sede si trovava ai nn. civici 27/29 di Via Zamboni, oggi sede della Biblioteca Giuridica.
Negli anni '70 la Biblioteca viene trasferita nella sua sede attuale, in Via Zamboni 36, dove dispone di più di 150 posti a sedere, distribuiti su 2 sale di consultazione e un'emeroteca, 4 postazioni per la consultazione dei cataloghi, un laboratorio informatico con 10 postazioni.
Le collezioni di monografie e periodici coprono le seguenti aree disciplinari: Lingua e letteratura italiana; lingue e letterature straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco); filologia; arti; storia; filosofia; pedagogia; psicologia; semiologia; comunicazione; linguistica; letteratura professionale.
La sezione è organizzata su due piani indipendenti:
Le specifiche aree di interesse sono: Lingua e letteratura italiana; lingue e letterature classiche; filologia; storia; linguistica.
La sede di Filologia classica e medievale riunisce le precedenti biblioteche dell'Istituto di Filologia Classica e Medioevale della Facoltà di Lettere e Filosofia e dell'Istituto di Filologia Latina e Medioevale della Facoltà di Magistero. La sede di Italianistica riunisce le collezioni delle vecchie biblioteche dell'Istituto di Lettere Italiane della Facoltà di Lettere e Filosofia e dell'Istituto di Filologia Moderna della Facoltà di Magistero.