In ricordo di Maria Gioia Tavoni

di Paolo Tinti

Pubblicato il 05 marzo 2025

Maria Gioia Tavoni
Maria Gioia Tavoni

La mattina del 26 febbraio 2025 si è spenta a Bologna, nel pieno della sua indomita attività a favore del libro e delle biblioteche, Maria Gioia Tavoni. Nata a Bologna nel 1939, dopo la laurea all'Alma Mater, Tavoni diresse la Biblioteca Comunale di Faenza dal 1973 al 1983. Docente a Pisa e, dall'a.a. 1987-88, a Bologna di Archivistica, Biblioteconomia, Bibliografia, Storia del libro e Storia delle biblioteche, si congedò dai ruoli universitari nel 2009.

Iscritta all'AIB Emilia-Romagna almeno dal 1975, quando il suo nome figura nel primo Comitato Esecutivo Regionale presieduto da Gino Nenzioni (1915-2004), Tavoni ha formato schiere di bibliotecarie e di bibliotecari.

Autrice con Anna Rosa Gentilini (1951-2010) del manuale dedicato alle Biblioteche minori (Roma, 1981), collaboratrice assidua delle riviste professionali italiane, ha sempre difeso l'equilibrio fra la componente tecnica e la linfa culturale necessarie alla professione delle biblioteche, spazi di cultura, di socialità, di formazione permanente e di sapere, a servizio dell'esercizio dello spirito libero, critico e democratico. Ha scritto sulla pubblica lettura, sulle biblioteche per ragazzi, sulle biblioteche scolastiche, sui fondi storici e sulla cooperazione bibliotecaria, con particolare attenzione alla nostra Regione.

La Biblioteca Umanistica “Ezio Raimondi” conserva il suo fondo bibliografico di letteratura professionale, ricco di oltre 4500 unità, e i suoi libri antichi a stampa, pari a circa 250 unità. La Biblioteca Civica d'Arte e Architettura "Luigi Poletti" del Comune di Modena custodisce il suo fondo di libri d'artista e all'antica di oltre 700 pezzi.

Qui la sua bibliografia: http://www.mariagioiatavoni.it/bibliografia.html